Sono andato al canile e non mi hanno voluto dare il cane che volevo.
Hai chiesto perché ti è stato detto di no? Quando l’associazione rifiuta l’adozione di un cane (ma anche di un gatto) è perché la famiglia in questione non soddisfa le esigenze del cane che ha richiesto. Spesso le persone si fermano all’aspetto del cane (che è sempre bellissimo) senza comprendere quali possano essere le sue esigenze (che possono essere le più svariate).
Ad esempio, avete visto la foto del bellissimo e celeberrimo Pluto, un cane stupendo con due occhi dolcissimi, giovane, energico, iperattivo. Volete questo cane a tutti i costi. Venite a vederlo in canile e durante la chiacchierata con il volontario di turno vi viene spiegato che si tratta di un cane che ha bisogno di sfogarsi, di fare attività e lunghe passeggiate, ma voi per lavoro siete fuori casa tutto il giorno, uscite al mattino e tornate la sera, perciò avreste davvero poco tempo da dedicare ad un cane con queste particolari esigenze e rischierebbe lui di rimanere a casa da solo per tante ore. Il volontario vi consiglia di non adottare questo cane e di adottarne un altro che possa adattarsi di più al vostro stile di vita.
Cercate di non offendervi quando venite contraddetti, perché lo facciamo per il bene del cane e non perché ci siete sembrati antipatici. Cercate di non fermarvi all’aspetto del cane, ma di ascoltare la sua storia e comprendere quali siano i suoi bisogni. Il celeberrimo Pluto delle righe sovrastanti avrebbe bisogno di una persona che ha molto tempo da dedicarli e che magari sia un appassionato di passeggiate ed escursioni.
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