Fare volontariato al canile non è solo portare a spasso i cani, anzi, potremmo dire che le passeggiate dei cani (purtroppo) sono davvero una piccola parte dell’operato dei volontari. Innanzitutto i cani (e gatti ovviamente) devono vivere nel pulito e ricevere cibo e cure quotidianamente. Alcuni mangiano cibo specifico, per motivi di salute, e ricevono terapie a seconda delle loro patologie. I nostri ospiti sono sottoposti a visite veterinarie periodiche, prelievi del sangue, etc. perciò il lavoro del volontario non si ferma a quello che c’è da fare in canile, ma ci si occupa anche di portare i cani dal veterinario. Inoltre il volontario si occupa anche di seguire il percorso delle adozioni, con colloqui, pre affidi, post affidi e con messaggi, telefonate ed appuntamenti per far sì che sia tutto organizzato nel miglior modo possibile (o per lo meno ci si prova). Quel che pochi sanno è che al canile c’è sempre qualcosa da sistemare, talvolta un faretto, talvolta uno scarico, talvolta un cancello, per questo motivo i volontari abili a fare qualche lavoretto sono sempre i più richiesti. E chi paga? Il canile praticamente vive di donazioni, per questo altrettanti abili volontari si destreggiano nell’organizzazione di eventi per raccolte fondi e raccolte pappe. L’ultimo, volontario in incognito, sei tu che acquisti il calendario, che doni una scatoletta o una coperta e contribuisci nel tuo piccolo a costruire qualcosa di grande insieme a noi che ogni tanto ci sembra di camminare nelle sabbie mobili.
1 commento:
Bravissimi,siete encomiabili,il cane dona amore senza nulla pretendere.Grazie di esistere.Tutti nel loro grande o piccolo dovrebbero aiutare i nostri amici cuori pelosi!
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